L’estetica odontoiatrica si ispira al concetto di Bellezza, e si riferisce alla creazione di forme e colori ideali durante le ricostruzioni secondo un insieme di elementi oggettivi e soggettivi.
La distinzione tra estetica e cosmetica è che possiamo definire odontoiatria cosmetica quell’insieme di terapie verso il paziente che promettono di migliorare l’aspetto dei denti e dei tessuti mentre l’odontoiatria estetica isi riferisce allo studio e alla realizzazione di tutti restauri dentali necessari ( cura delle carie, ripristino denti mancanti, sistemazione fratture etc..) che permettano un ripristino della salute con un miglioramento dell’aspetto estetico.
L’obiettivo dell’odontoiatria estetica è sempre l’ottenimento di una funzionalità biologica unitamente alla cura dell’aspetto gradevole del paziente.
Ad esempio si pensa all’odontoiatria cosmetica quando si parla di sbiancamenti di denti pigmentati, come nell’applicazione di brillantini e piercing dentali, come anche nella plastica additiva o sottrattiva di elementi malformati. Nel caso in cui la plastica dentale sia volta a ripristinare anche la funzione questa stessa cura sarà una terapia di odontoiatria estetica.
Note Legali:
“Formano oggetto della professione di odontoiatra le attività inerenti alla diagnosi ed alla terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché alla prevenzione ed alla riabilitazione odontoiatriche.” (articolo 2, comma 1 delle citata Legge)… “…A parte il restringimento dell’ambito nel quale opera, l’odontoiatra è senz’altro medico (dei denti, secondo il significato etimologico del termine) e, entro tali limiti, esercita la professione medica…” Sentenza 15078/2000 della Suprema Corte (III Sez. Civile).
La Medicina Estetica non è invece una branca autonoma; sebbene corsi estremamente seri la rendano tale de facto. Il presupposto teorico all’esercizio ed alla somministrazione dei trattamenti di Medicina Estetica è la definizione (OMS – 1946) di salute che coincide con “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo nell’assenza di affezioni o malattie”.
La Medicina Estetica assume un valore terapeutico e non solo cosmetico, e poiché l’Odontoiatra è un Medico si sostiene ampiamente la competenza dell’Odontoiatra ad interventi in questi ambiti.
Con le tecniche di odontoiatria cosmetica invece è ad esempio possibile mascherare denti disallineati, piccoli, scheggiati o scolorati in modo veloce e non costoso con approccio non invasivo o poco invasivo che permette risultati stabili.
L’uso delle moderne ceramiche permette di operare riabilitazioni estetiche su spessori super sottili (fino a 0.3 mm)senza assistere a cambio di colore nel corso degli anni.
PRINCIPALI ZONE INTERVENTI DELL’ESTETICA DENTALE:
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Faccette in ceramica :
ad es. per denti malformati (conoidi, rettangolari);denti fratturati; aumentati spazi tra i denti (diastemi); denti usurati; denti discromici -
Sbiancamento e smacchiamento dei denti:
Sbiancamento professionale : Applicazione eseguita in studio (sbiancamento professionale)
Sbiancamento domiciliare: Applicazione a casa con delle mascherine individuali realizzate a studio -
Intarsi e otturazioni estetiche